THAILANDIA BEACH LIFE
- PERIODO: 24/08/19 – 04/09/19
- TEMPERATURA: 30 gradi
- VISTO DALL’ITALIA: NO ma per qualsiasi documento consulta qui- iVisa
- FUSO ORARIO: + 5 ORE
- MONETA: THB, 1 euro = 33 BAHT
- RETE: ESIM HOLAFLY CODICE SCONTO SARABUCEFALO
- AEROPORTI: BANGKOK, SURAT THANI
- TRASFERIMENTI: MINI VAN PRIVATI, BARCHE, TAXI E VOLI INTERNI
- VIAGGIO DI GRUPPO
ITINERARIO
DAY 1: BANGKOK
DAY 2: SURAT THANI – KO SAMUI
DAY 3: KO SAMUI
DAY 4: KO TAO
DAY 5: KO TAO
DAY 6: KO PHANGAN
DAY 7: KO PHANGAN
DAY 8: MU KO ANG THONG
DAY 9: MU KO ANG THONG
DAY 10: SURAT THANI
DAY 11: BANGKOK
DAY 12: BANGKOK
SUPER CONSIGLI
Acquistate una SIM thailandese in aeroporto da 8 giga al prezzo di 600 baht e da 18 giga al prezzo di 700 baht; K way sempre a portata di mano; nel mese di agosto c’è grande possibilità di incontrare la pioggia, visitate la Thailandia nel periodo invernale cioè tra novembre e marzo; bevete sempre acqua sigillata; non prenotate i tour dall’Italia perché è facilissimo prenotarli in loco tramite agenzie locali; per le visite ai templi tenere nello zaino qualcosa per coprire le spalle e le gambe altrimenti dovrete acquistarlo o noleggiarlo all’entrata; contrattate sempre.
Terzo viaggio WeRoad: arrivavo dall’Indonesia, precisamente da Jakarta, con un volo di AirAsia. L’aeroporto di Bangkok dista circa un’ora dal centro città e si può raggiungere sia con l’autobus (1 ora e mezzo circa) sia con il taxi (50 min) ad un costo di circa 15 euro (più siete e meglio è, anche se vedendo più persone potranno aumentarvi leggermente il prezzo). Potete utilizzare anche l’app Grab per chiamare i taxi ma attenzione che non sono previsti i pedaggi autostradali nelle loro tariffe, in caso contrattate prima di salire.
Prima che arrivasse il mio gruppo per iniziare ufficialmente il turno WeRoad sono stata 3 giorni da sola a Bangkok, soggiornando al Rambuttri Palace Hotel (55 euro per due notti, con colazione e uso piscina): posizione super comoda, in centro, in una zona molto tranquilla e super turistica.
COSA VEDERE A BANGKOK IN 3 GIORNI:
Sono rimasta molto affascinata da questa città, che presenta delle zone molto tranquille e altre in cui sembra di essere in una jungla. Alcune cose da visitare si trovano abbastanza vicine tra loro che non si ha nemmeno necessità di prendere i mezzi, al massimo un Tuc Tuc, che è una delle cose che si deve assolutamente provare in Thailandia. Vicino alla zona in cui dormivo si può visitare:
– Wat Bowonniwet;
– arrivare al Phra Arthrir Pier e prendere la barca che porta fino al Taling Chan Floating Market (mercato galleggiante nella periferia di Bangkok), aperto solo nel weekend (costo dell’escursione 700 baht);
– Wat Saket o Golden Mount, tempio costruito su una collina che offre anche una piacevole vista sulla città (50 baht).
Spostandoci leggermente più a sud meritano di una visita:
– Wat Phra Kaew o Tempio del Buddha Dormiente (50 baht);
– Wat Arun (100 baht);
– Royal Palace (500 baht);
Sono invece distanti:
– Railway Market, famoso mercato che viene letteralmente attraversato da dei binari e al passaggio del treno tutti i venditori si spostano. Proprio come ad Hanoi in Vietnam;
– il mercato di Chatuchak, uno dei migliori mercati di Bangkok ed è aperto solo nel weekend.
Il primo giorno siamo partiti con un volo interno alla volta di Surat Thani e una volta arrivati in aeroporto abbiamo preso un autobus per arrivare al porto (dista circa un’ora e abbiamo pagato il ticket 3 euro circa). In aeroporto si possono trovare diverse soluzioni per spostarsi ma i prezzi molto simili tra loro (ad eccezione del taxi) e pacchetti di escursioni. Se ancora non avete fatto la SIM potete trovare anche qui diverse opzioni.
I traghetti per spostarsi da un’isola all’altra hanno durate diverse e prezzi diversi in base alla distanza e all’isola che si vuole raggiungere (noi abbiamo speso dai 3 euro circa ai 16).
KO SAMUI
La nostra prima isola è stata Ko Samui, che abbiamo raggiunto con un traghetto molto grosso e nessuno di noi ha sofferto il mare, nonostante fosse una giornata nuvolosa e tirasse il vento. Abbiamo preso un taxi per arrivare fino al Cosi Samui Hotel al costo di 100 baht a persona.
L’hotel si trova in una zona molto turistica, tranquilla e davvero carina: la spiaggia vicino è molto grande e pulita e sono numerosi i locali dove si può cenare quindi consiglio assolutamente Chaweng Beach.
Il giorno seguente abbiamo visitato il Big Buddha, Lad Koh View Point e Crystal Bay Beach.
KO TAO
Abbiamo raggiunto Ko Tao tramite un aliscafo ma è stata l’ora e mezza più lunga della mia vita: per via del mare mosso, il tempo brutto e la barca abbastanza piccola quasi tutto il mio gruppo ha sofferto il mal di mare.
Raggiunta Ko Tao ci siamo fatti venire a prendere gratuitamente dalla navetta dell’hotel in cui alloggiavamo, Pranee Amata: una struttura molto semplice, vicino a Sairee Beach magica per i tramonti, anche se è una spiaggia quasi sempre ventilata, circondata da piccoli locali per aperitivi e pasti veloci. Con l’hotel abbiamo organizzato anche un’escursione alla vicina Ko Nang Yuan ad un prezzo di 300 baht per la barca + 100 baht come tassa per entrare sull’isola. Questo posto è davvero fantastico e ha l’acqua più bella che abbia visto in Thailandia durante questo viaggio (attenzione: si può restare fino alle 17 e non si possono portare bottiglie di plastica sull’isola).
Altra spiaggia di Ko Tao che consiglio è Shark Bay, chiamata così proprio perché è possibile avvistare qualche squaletto e le tartarughe, ma anche le altre spiagge sono comunque molto simili. Abbiamo visitato anche Tanote Beach ma non c’è paragone con quella citata sopra. In genere i taxi se siete un gruppetto e contrattate fanno anche 100-150 baht a testa andata e ritorno.
Ko Tao ha anche diversi punti panoramici che offrono delle viste meravigliose, come Mango Viewpoint e Love Viewpoint entrambe con locale da sfruttare per una bevuta con vista.
KO PHANGAN
Ko Phangan è un’isola nota per i Full Moon Party mensili, una festa che dura tutta la notte, legata al calendario lunare e che attira molti visitatori a Haad Rin, penisola sudorientale dell’isola. La maggior parte dei festeggiamenti è concentrata a Sunrise Beach dove avevamo l’hotel, il Sunrise Resort. Purtroppo siamo capitati su quest’isola in dei giorni che non combaciavano né con il Full Moon Party né con l’Half Moon Party, ma si trova sempre qualcosa da fare e una festa a cui andare, anche se alcune possono essere lontane e necessitano del taxi o addirittura del taxi boat (le serate le potete trovare su diversi siti web ad esempio http://www.fullmoonparty-thailand.com/schedules.html).
Su questa isola ci sono tante belle spiagge ma abbiamo incontrato il tempo brutto e non siamo riusciti a goderne. Anche la stessa spiaggia del Resort era bella, molto grande, piena di locali e di moto d’acqua che potevano essere affittate. Meritevoli sono le spiagge: Bottle Beach, Salad Beach e in particolare Secret Beach con il suo magnifico bar Koh Raham: solo in questo locale abbiamo passato più di due ore di tempo, ma lascia davvero a bocca aperta.
Ci fosse tempo brutto non c’è molto da fare purtroppo sull’isola, a parte qualche Cooking class, lezioni di Yoga o gite in 4×4 nella giungla: tutte le varie possibilità ed escursioni si possono trovare negli hotel.
MU KO ANG THONG NATIONAL PARK
Mu Ko Ang Thong è un parco nazionale marino nel Golfo della Tailandia nella provincia di Surat Thani. Questa magnifica escursione rischiava di saltare a causa del maltempo, invece alle 7.30 della mattina hanno confermato la nostra partenza che sarebbe avvenuta 1 ore dopo: così ci siamo preparati, abbiamo aspettato i taxi e ci siamo fatti portare al Thons Sala Pier. La nostra escursione, essendo un viaggio organizzato da WeRoad era già pronta e prevedeva una tappa per fare snorkeling, una tappa a Ko Mao Ko dove ci aspettava una scalinata abbastanza dura ma ricompensata dalla vista su la Blue Lagoon (Esmerald Lake) e sul mare circostante, una tappa per fare kayak intorno ad un’isola, infine ci hanno lasciati a Ko Wua Ta Lap. Quest’isola si è rivelata un vero e proprio paradiso che ci è sembrato di essere su un set di un film: ci siamo goduti il sole e la spiaggia bianca, ci siamo rilassati, siamo saliti all’ora del tramonto su uno dei punti panoramici più belli nonostante la lunga e stancante scalinata, le terrazze a diverse altezze che si possono incontrare durante salita hanno delle viste pazzesche. La sera abbiamo dormito in tenda, senza corrente (la attaccano solo dalle 18 alle 21), abbiamo dormito poco a causa del vento che si era alzato, così alle 6 mi sono svegliata con alcuni ragazzi del gruppo e siamo andati a vedere l’alba in spiaggia sdraiati su un’amaca.
È stata un’esperienza fortissima e siamo rimasti davvero felici che le condizioni meteo ci avessero salvato almeno questa escursione, dato che i giorni precedenti non abbiamo quasi mai trovato bel tempo ad eccezione di qualche oretta di sole.
La mattina sulla nostra isola deserta abbiamo continuato a goderci la spiaggia e la natura circostante: avremmo potuto fare anche un po’ di trekking e andare a visitare delle grotte ma io ero infortunata ad un ginocchio e non me la sentivo di rischiare e accompagnare il gruppo.
Il pomeriggio abbiamo ripreso una barca veloce per tornare a Ko Phangan e da lì una nave più grande per tornare a Surat Thani dove abbiamo passato la notte, anche se è una tappa che sconsiglio in quanto non c’è assolutamente nulla da vedere se non topi in giro per la strada: noi abbiamo fatto solamente la notte per spezzare il viaggio, in quanto la mattina seguente abbiamo ripreso un volo interno per tornare a Bangkok e ho lasciato liberi i ragazzi di organizzarsi come meglio credevano per le ultime cose, per il relax e per i souvenir. Da lì a poche ore il mio gruppo si è diviso su aerei diversi per tornare a casa e io ho concluso così la mia esperienza fantastica.