UZBEKISTAN IN UNA SETTIMANA
PERIDO: dal 20 al 28 LUGLIO
TEMPERATURE: 38-42 GRADI DI GIORNO
MONETA: SUM UZBEKO, 1 EURO = 13.000 SUM
LINGUA: UZBEKO E RUSSO. Al di fuori delle strutture ricettive, l’Inglese è sia poco parlato che compreso.
RETE: ESIM HOLAFLY CODICE SCONTO SARABUCEFALO
VISTO: NO
TOUR OPERATOR: KETRIP
ITINERARIO
DAY 1: URGENCH
DAY 2: KhIVA
DAY 3: KhIVA – BUKHARA
DAY 4: BUKHARA
DAY 5: ON THE ROAD VERSO SAMARCANDA
DAY 6: SAMARCANDA
DAY 7: ON THE ROAD VERSO TASHKENT
DAY 8: RITORNO IN ITALIA
NOTE IMPORTANTI: in estate è molto caldo, sono quindi preferibili i mesi primaverili e autunnali; è un viaggio prettamente storico e culturale; gli spostamenti sono molto lunghi su strade abbastanza dissestate; bere solamente l’acqua in bottiglia; contrattate come in qualsiasi stato asiatico; non sono necessari per forza capi lunghi per andare in giro ma portate scialli per coprirvi quando si entra nelle moschee. E’ naturalmente consigliato un abbigliamento sobrio; le prese elettriche sono come le nostre.
Chi di voi non ha sentito parlare almeno una volta di Samarcanda o della Via Della Seta l’antica rotta commerciale che collegava la Cina al Mar Mediterraneo? Insegnando storia uno dei miei sogni era vedere questi posti!
L’Uzbekistan è un paese ex-sovietico e questo si nota benissimo nella capitale, Tashkent, ma per il resto il paese ha delle città meravigliose che permettono di tornare indietro nel tempo quando ancora passavano le carovane. Le città che abbiamo visitato in una settimana sono state principalmente 3: Khiva, Bukhara e Samarcanda. Urgench e Tashkent ci sono servite solo come modo per atterrare e ripartire facendo un on the road con pullman privato, in quanto ho viaggiato con Ketrip in un viaggio di gruppo, anche perché onestamente a Urgench non c’è nulla da vedere! A Tashkent si potrebbe fare un salto nella zona centrale, quella con qualche ristorante e un po’ di vita la sera, e vedere qualche edificio storico ex-sovietico. Potete anche usare la metropolitana di Tashkent che è interessante dal punto di vista estetico-architettonico e costa solo 1400 SUM (circa 15 centesimi di euro). In generale però non ho trovato la capitale molto interessante e non ci spenderei troppo tempo.
SPOSTAMENTI
Gli spostamenti tra una città e l’altra sono molto lunghi anche perché in alcuni punti le strade non sono belle quindi bisogna andare anche piano.
Un mezzo per spostarsi da un punto all’altro sono i treni, che ho trovato puntuali ed efficienti. I biglietti possono essere acquistati in loco ma anche in anticipo ad esempio su tutu.travel dopo essersi registrati. Personalmente ho testato il treno ad alta velocità che va da Samarcanda a Tashkent in un paio di ore. Tutti i treni hanno circa un costo che va dai 9 agli 11 euro.
Potete prendere in considerazione anche taxi collettivi che partono specialmente dagli aeroporti, oppure taxi privati che possono essere organizzati anche con l’aiuto dell’hotel in cui dormite.
C’è sempre l’opzione di noleggiare un auto e farsi un self drive. L’ho trovato comunque un posto fattibile e non pericoloso, sempre però avendo le solite accortezze che non vanno mai dimenticate!
COSA VEDERE
Le cose da visitare sono tantissime, non posso dirvi tutto quello che dovete vedere perché tutte le parti antiche di queste città sono piene di moschee, madrase, mausolei, vie, monumenti e fare un elenco sarebbe proprio impossibile. Ricordatevi però che gli accessi alle città vecchie sono tutti a pagamento! Ad esempio quello per Khiva in base a ciò che vuole vedere si spende dai 5 ai 12 euro. Senza biglietto è possibile passeggiare per le strade della cittadella ma non è consentito entrare negli edifici. Così anche per il Registan di Samarcanda che costa 6 euro. Per capire a pieno la storia e queste città vi consiglio anche di prendere una guida che possa illuminarvi su tutto ciò che state vedendo! Ci sono anche molte guide italiane perché è una lingua molto studiata essendoci una sede universitaria italiana.
A Bukhara abbiamo testato anche un Hammam, bagno turco tradizionale con vari trattamenti al costo di 30 euro circa: ricordatevi che uomini e donne saranno divisi, addirittura in edifici diversi. Qui è molto bello il Bazar che si trova in parte all’aperto, in parte sotto degli antichi portici e potete trovare ciò che cercate: souvenir, vestiti, abiti tradizionali, tappeti e altro ancora. Anche nel Registan (Samarcanda) comunque oltre i vari edifici da visitare avete negozi dove poter comprare i vostri souvenir.
L’unico accorgimento che posso darvi è quello di visitare Le Tombe di Shah-i Zinda che sono uno dei gioielli nascosti di Samarcanda, quindi non si trovano nella zona della piazza principale chiamata Registan per questo magari se non ci si informa potrebbero sfuggire. Il costo anche in questo caso è davvero basso, mi sembra che l’entrata costi 1 euro. Comunque, in generale i costi degli edifici da vedere si aggirano sempre tra 1-3 euro.
Il mio suggerimento è quello di visitare questo paese il prima possibile, perché ancora rimane una meta poco ambita dai turisti e quindi visitarla rimane per lo più piacevole, prima che diventi una meta super gettonata come il Marocco o la Giordania.
Tra Bukhara e Samarcanda però, se passate sulla strada più a sud, potrete fare sosta a Shahrisabz la città natale di Tamerlano che ospitava un palazzo realizzato all’inizio del periodo timuride quindi tra il 1300-1400 di cui rimangono imponenti resti archeologici che bastano per far intuire la grandezza di questo edificio e la raffinatezza degli ornamenti. Volendo questo sito è raggiungibile anche con un paio di ore di autobus da Samarcanda, autobus che partono dalla stazione degli autobus di Samarcanda.
PER GLI AMANTI DEL TREKKING…
Se siete in cerca di zone naturalistiche da vedere e fare qualche trekking vi consiglio di dirigervi:
– nella zona di Baysun: qui è possibile passare nello stretto canyon dove le carovane sono passate per millenni e dal quale sono passate le armate di Alessandro Magno, di Gengis Khan e di Amir Temur. Ovviamente è sempre bene andarci con una guida in modo da non perdersi.
– il lago Charvak una zona famosa per i suoi paesaggi montuosi, i laghi e le attività all’aria aperta: ci sono sentieri meravigliosi che portano a vedere il lago dall’alto!
– Parco nazionale di Ugam-Chatkal: qui gli amanti della natura e del trekking sono decisamente a casa loro! Prima di entrare nel pieno del parco magari fate una visita a Urungach Lake.
PIATTI TIPICI DA ASSAGGIARE
– Plov: riso lasciato cuocere nello zirvak, con carne fritta o stufata (di solito montone o capra), carote, cipolle, verdure, cumino, e uva passa.
– Samsa: un fagottino di pasta sfoglia riempito di carne, cipolle tritate e verdure
– Pane: cotto nel forno tandoori, forno di pietra che viene scaldato con le braci. Raggiunta la temperatura, l’impasto viene appoggiato sulle pareti ustionanti e cotto.
– Shaslik: specie di spiedino cotto alla brace
– Manti: dei ravioli cotti al vapore ripieni di carne tritata, cipolla e spezie varie. Vengono serviti cosparsi di aneto e panna acida.
Se volete partecipare a questo viaggio tenete monitorato il sito di Ketrip oppure guardate le mie storie su Instagram e i vari post per capire più a fondo questo posto meraviglioso!